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Usato VS Ricondizionato

L’evoluzione tecnologica è sempre più veloce, e ogni giorno siamo inondati da messaggi e pubblicità su nuovi prodotti (smartphone, computer, ecc…) molto più potenti di quelli precedenti e con nuove funzionalità che potrebbero esserci utili.
Questa situazione, psicologicamente, fa sì che i nuovi prodotti screditino quelli in nostro possesso, e scatta in noi la voglia di possedere immediatamente o in tempi relativamente brevi il prodotto pubblicizzato per un senso di soddisfazione personale e sociale piuttosto che per reale utilità.

 

usato ricondizionato garantitoLa diretta conseguenza di questo atteggiamento è che sono diminuiti i tempi di obsolescenza dei prodotti, perché mentre in passato un cellulare o un computer potevano rimanere con noi per diversi anni, ora il tempo medio di vita si è abbassato ad appena 2 anni per gli smartphone e 3 anni per i computer portatili. Sono tempi relativamente brevi, e difatti a meno che non ci siano stati danni fisici consistenti che ne compromettano l’uso, i prodotti probabilmente sono ancora perfettamente funzionanti o magari richiedono qualche ritocchino come ad esempio il cambio della batteria o il potenziamento dei componenti.
Abbiamo così dei prodotti che non sono né vecchi nè obsoleti, semplicemente sono passati di moda o sono stati sostituiti sul mercato da versioni più potenti garantendo delle prestazioni più che idonee rispetto all’utilizzo medio, ed è proprio in questo panorama che si pone il tema del ricondizionamento.
Partendo quindi dal presupposto che un prodotto oltre ad essere bello e potente deve essere soprattutto funzionale in quanto deve servire a qualcosa (lavoro, studio, svago, ecc…), i prodotti che non sono obsoleti sono pienamente in grado di soddisfare tutte le esigenze dei possessori, quindi piuttosto che mandarlo al macero è più opportuno ricondizionarlo. Già da qualche infatti le grosse società hi-tech si occupano del ritiro di un prodotto non più sul mercato e della sua rimessa in vendita sotto il nome di prodotto refurbished, che ha chiaramente un costo minore rispetto a quello nuovo ma che è garantito in termini di funzionalità e prestazioni in quanto ha subito un processo di ricondizionamento.
L’azienda Computers Parts opera nel settore del ricondizionato dal 2010, con un metodo di lavoro certificato che gli ha permesso nel corso degli anni di diventare leader italiano del settore abbracciando diverse tipologie di merce (stampanti, computer, smartphone, tablet) e le più variegate tipologie di clienti (grossisti, rivenditori, PMI,privati) con prezzi concorrenziali e standard qualitativi elevati.

La differenza tra un prodotto usato e un prodotto ricondizionato risiede nel processo che il prodotto subisce quando viene dismesso dal proprietario.ricondizionatogarantitoit
Un prodotto usato viene venduto nello stato in cui si trova, secondo il compromesso commerciale visto-piaciuto in cui l'acquirente accetta di acquistare il prodotto in quelle determinate condizioni, senza nessuna garanzia e facendosi successivamente carico anche degli aggiustamenti necessari e delle migliorie.
Un prodotto ricondizionato invece, prima di essere rimesso sul mercato, subisce una serie di operazioni tese a riportarlo nelle condizioni più vicine allo stato di fabbrica, se non addirittura migliorandolo in termini di prestazioni e componenti.
Le fasi di ricondizionamento sono:


  • - valutazione estetica e funzionale delle condizioni del prodotto
    - interventi meccanico-funzionali (disassemblaggio, test componenti, sostituzione pezzi danneggiati o non funzionanti)
    - pulizia e sanificazione delle componentistiche esterne (scocca, tasti, ecc…) ed interne (rimozione polvere dalle ventole, rinforzo delle saldature dei circuiti stampati)
    - cancellazione sicura dei dati da supporti di memoria tramite procedura certificata
    - reinstallazione del sistema operativo (con licenza) aggiornato all'ultima versione disponibile


Solo dopo aver subito queste fasi viene effettuato un ulteriore test qualitativo che ne attesta il corretto funzionamento e che rende il prodotto pronto per essere immesso sul mercato.

 

stampantiricondizionateL'azienda Computers Parts sin dal 2010 ha effettuato una scelta ben precisa, cioè quella di lavorare nel mondo del ricondizionato con prodotti di elevata qualità e provenienti da ambienti business.
Questo per due ragioni:
- i prodotti business sono di elevata qualità, in quanto devono avere prestazioni tali da poter consentire agli operatori di lavorare velocemente e in tranquillità;
- le aziende difficilmente acquistano prodotti, ma fanno leasing che prevedono roll-out (cioè una sostituzione completa del parco macchine) con una frequenza di 2-3 anni, dismettendo così prodotti in ottimo stato e con un ciclo di vista basso.
Quindi i prodotti business trattati, oltre che essere di fascia nettamente superiore rispetto a quelli che solitamente vengono distribuiti dalle grosse catene di distribuzione (in quanto le componentistiche interne ed esterne sono qualitativamente più elevate e garantiscono performance migliori), sono anche relativamente nuovi in quanto vengono usati per pochissimo tempo.
Nel corso degli anni i primi a riconoscere il valore dei prodotti ricondizionati sono state proprio le aziende che avevano necessità di dotarsi di nuove strumentazioni, che hanno capito di poter acquistare prodotti di elevata qualità con un risparmio economico non indifferente con molteplici vantaggi:
- il prodotto essendo di base per la fascia business è qualitativamente superiore anche rispetto ai prodotti nuovi dedicati alla fascia consumer presenti nei negozi o nelle catene di distribuzione;
- il prezzo di acquisto è nettamente inferiore rispetto ad un prodotto nuovo con una qualità nettamente superiore;
- oltre al processo di ricondizionamento, il prodotto ha una garanzia ufficiale di almeno 12 mesi che tutela l'acquirente per tutti i problemi che potrebbe riscontrare.
Molto positivo è stato soprattutto il feedback ricevuto dai privati, che da qualche anno hanno sviluppato una preferenza per i prodotti ricondizionati rendendosi conto che l'utilità del prodotto non risiede tanto nella data di produzione o dimissione nel mercato, quanto nella qualità del prodotto acquistato a cui hanno accesso con costi molto bassi ed accettabili in contesti come quello studentesco, familiare, o di lavoro per professionisti e microimprese.

 

UNA SCELTA SOPRATTUTTO ECOLOGICA

Computers Parts annualmente si impegna a ricondizionare circa 120.000 prodotti che altrimenti sarebbero diventati rifiuti, rimettendo sul mercato quelli che ricondiziona e smaltendo in maniera tracciabile ed ecosostenibile tutte le componentistiche platiche o elettroniche non più utilizzabili.
A livello globale nel 2017 il volume dei rifiuti elettronici ha raggiunto i 65 milioni di tonnellate, cui si aggiungono i dispositivi (otto in media) conservati nelle abitazioni nonostante il malfunzionamento o l'inutilizzo. Oltre ai gravi danni per ambiente e salute, dovuti ad uno scorretto smaltimento di tali dispositivi nell'indifferenziata, l'atteggiamento anti-riciclo porta ingenti perdite di denaro, basti pensare che da 1.000 telefonini si possono ricavare circa 9 kg di rame. Già nel 2008 l'UNESCO, accortasi dei grossi problemi che potevano essere causati dai rifiuti tecnologici ha lanciato un documento chiamato The Entrepreneur's guide to Computer Recycling, e la tematica dell'e-waste (rifiuti elettronici) è tutt'ora un problema mondiale in via di risoluzione.
Scegliere un prodotto ricondizionato, oltre a tutti i vantaggi già mostrati, ha quindi un fortissimo risolvo per la salute del nostro pianeta. La produzione di strumentazione elettronica ed informatica infatti ha un forte impatto ambientale sia per l'utilizzo di energia elettrica sia perché richiede una serie di materie prime, materiali chimici e acqua con la successiva produzione di grandi quantità di rifiuti. Inoltre l'abbreviarsi del ciclo di vita di un prodotto fa nascere anche un problema legato allo smaltimento degli hardware, quindi se la cultura del ricondizionamento prende piede in maniera sempre più consistente, si riduce in maniera significativa il carico di produzione delle aziende con le relative conseguenze positive in termini ambientali.

 

 

Letto 13216 volte Ultima modifica il Lunedì, 23 Luglio 2018 15:17
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